Il mio contributo come docente del corso organizzato dalla Regione Veneto
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Lunedì scorso – 15 aprile n.d.r.– ho ricevuto una mail che mi ha fatto cominciare la settimana lavorativa alla grande: infatti, la Regione Veneto mi ha conferito l’incarico di docente per la lezione di apertura al corso sulla valutazione integrata di impatto ambientale sulla salute e le politiche Regionali della prevenzione: strumenti tecnico normativi e di comunicazione efficace per la valutazione e gestione del rischio a tutela della salute pubblica.
Domani, giovedì 18 aprile 2019, interverrò in aula per discutere dell’analisi delle integrazioni tra i Regolamenti REACH e CLP, e le norme nazionali in materia di salute e tutela dell’ambiente.
Nel dettaglio, andrò a discutere di tali integrazioni portando con me alcuni esempi pratici che ho avuto il piacere di studiare ed elaborare per il pubblico discente, in modo da poter dare un taglio pratico e tecnico che possa fornire così i migliori strumenti possibili.
Il corso in questione, che durerà sino al mese di Luglio 2019, si basa sulla valutazione dell’Impatto Sanitario (VIS) e consiste in un percorso multidisciplinare, che consente di organizzare le conoscenze sugli effetti degli insediamenti produttivi, dei progetti e delle politiche sulla salute della comunità.
La metodologia della VIS, infatti, si avvale di diverse competenze disciplinari in campo medico, ambientale, tossicologico, sociologico, statistico, epidemiologico, di comunicazione. Questa a multidisciplinarità arricchisce il patrimonio delle conoscenze ed è condizione per far si che le decisioni siano accompagnate dal miglior esito possibile.
Il percorso permetterà dunque ai partecipanti di acquisire quella serie di informazioni, valutazioni e misurazioni utili a caratterizzare il rischio per consentirne la gestione, la minimizzazione ed il monitoraggio nel tempo a verifica delle decisioni intraprese e delle azioni previste in applicazione dei principi e degli obiettivi della Prevenzione.
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